Quanto tempo dovresti passare al Museo del Prado?

Condividiamo diversi itinerari e consigli in modo che tu possa sapere quanto tempo trascorrere al Museo del Prado e come sfruttare al meglio ogni minuto, a seconda dei tuoi interessi e del tempo che hai a disposizione.

Itinerari per trascorrere tutto il tempo che desideri

Il Museo del Prado ospita una collezione immensa, con oltre 8.000 dipinti, oltre a migliaia di sculture, stampe e arti decorative. Si tratta di un numero che fa sorgere spontanea la domanda è possibile vedere tutto il Prado? una risposta chiara: no, non è possibile vedere tutto in un’unica visita.

Per darti un’idea della grandezza, il Museo del Prado è solitamente aperto circa 10 ore al giorno, dalle 10:00 alle 20:00. Se volessi soffermarti per un solo minuto su ognuna di queste 8.000 opere, ti servirebbero più di 133 ore, che si traducono in più di 13 giorni completi. Se riducessimo il tutto alle 10 ore di apertura del museo e non mangiassi, non andassi in bagno e non ti riposassi nemmeno per un minuto, avresti circa 4,5 secondi per lavoro.

Pertanto, il segreto per godersi davvero il Prado non è cercare di vedere tutto in un’unica visita, ma nel pianificare un itinerario intelligente incentrato sui tuoi interessi. A seconda che tu abbia a disposizione due ore, mezza giornata o una giornata intera, l’esperienza sarà completamente diversa. Vuoi vedere i capolavori che compaiono in tutti i libri? Oppure preferisci immergerti in una scuola pittorica specifica? Ecco alcune idee:

Itinerario 1: Concentrati sui più grandi successi

Se hai poco tempo a disposizione (un’ora, per esempio), sarà meglio andare direttamente alle opere più conosciute. Il museo stesso consiglia questo itinerario, ideale se vuoi vedere solo i dipinti più iconici come:

  • Velázquez, Las Meninas: Assolutamente obbligatorio.
  • Tiepolo, L’Immacolata Concezione: Opera della Vergine Maria che calpesta il serpente del peccato originale.
  • Goya, Il 3 maggio 1808 a Madrid: Una delle più crude rappresentazioni della guerra.
  • El Greco, Il nobile con la mano sul petto: Un ritratto pieno di mistero e personalità.
  • Rubens, Le tre grazie: Il dinamismo e il colore del maestro fiammingo.
  • Bosco, Il trittico del Giardino delle Delizie: Un’opera ricca di simbolismo.
  • Tiziano, Carlo V nella battaglia di Mühlberg: L’immagine del potere di un imperatore.

Itinerario 2: Concentrati su una scuola specifica

Dal nostro punto di vista, questo è il modo più arricchente per visitare il Prado. Invece di correre da un quadro famoso all’altro, concentrarsi su una scuola fornisce un contesto e rende la tua visita un’esperienza culturale più significativa. Inoltre, ti permette di comprendere le influenze, le evoluzioni e i modi in cui gli artisti si sono espressi attraverso le loro opere.

Questo itinerario, incentrato sulle scuole principali, può aiutarti a vedere il Museo del Prado in circa 2 ore:

La scuola di spagnolo

Questa è, di gran lunga, la collezione più ampia e rilevante del museo. Non potrebbe essere altrimenti, dato che il Prado ha avuto origine dalle collezioni reali spagnole. È qui che i cosiddetti L’età dell’oro spagnola brilla di più.

Esplorando questa sezione, vedrai l’evoluzione della pittura spagnola dall’arte religiosa e solenne di Ribera e Zurbarán al magistrale realismo e alla luce di Velázquez. Non limitarti a Las Meninas; dedicare tempo ai suoi ritratti, come ad esempio Il nano di corte Don Diego de Acedoo ai suoi soggetti mitologici.

Poi arrivano le opere di Goyache occupa quasi un intero piano. Goya è un universo a sé: dagli allegri cartoni per arazzi, passando per i ritratti di corte, fino all’agghiacciante Quadri neriche sono le ultime cose che ha dipinto nella sua casa. Vedere opere come Saturno che divora suo figlio di persona è un’esperienza potente che richiede il suo tempo per essere elaborata. Se ti concentri solo su questa scuola, il percorso ti condurrà attraverso l’evoluzione artistica della Spagna.

painting by goya in the prado museum

La scuola fiamminga

Poiché le Fiandre hanno fatto parte della Corona spagnola per secoli, il Museo del Prado possiede una delle migliori collezioni di arte fiamminga al mondo.Un vero tesoro. Se sei appassionato di pittura del Nord, questo è il tuo percorso.

Il grande protagonista è Boscocon il suo enigmatico e meraviglioso Il giardino delle delizie. Puoi passare mezz’ora a guardare questo trittico e continuare a scoprire dettagli. È un puzzle visivo che mescola il religioso con il grottesco.

Oltre a Bosco, hai una spettacolare rappresentazione di Rubensl’artista barocco per eccellenza nelle Fiandre. Le sue opere sono energia e colore allo stato puro, come ad esempio Le tre grazie o Il giudizio di Parigi. Troverai anche altri grandi nomi come Van Dyck o Brueghel il Vecchio. Visitare questa scuola ti permette di vedere il contrasto con la pittura spagnola e italianaUn’arte più incentrata sui dettagli, sulla vita quotidiana e su un diverso simbolismo. La ricchezza e la quantità di opere della scuola fiamminga presenti al Prado sono semplicemente impressionanti.

painting by Hieronymus Bosch in the prado museum

La scuola italiana

Sebbene sia la seconda per estensione, la Scuola Italiana è fondamentale per comprendere il Prado, in quanto è stata la principale influenza sugli artisti spagnoli. È qui che i reali spagnoli collezionavano i grandi maestri della Il Rinascimento e il Barocco.

Quando sei in queste stanze, cerca le opere di Tiziano. Fu il pittore preferito di Carlo V e Filippo II e la sua influenza su Velázquez fu enorme. Vedrai i suoi ritratti di potere e i suoi soggetti mitologici con una sensualità e una maestria del colore davvero sorprendenti.

Troverai anche Raffaello, il maestro dell’armonia e della bellezza rinascimentale. Sebbene il numero di opere sia inferiore a quello di altre scuole, la loro qualità è sublime, come il suo pannello La Sacra Famiglia dell’Agnello. E, naturalmente, non dimenticare altri artisti fondamentali come Tintoretto o Caravaggiocon il suo drammatico chiaroscuro, anche se quest’ultimo ha solo un’opera, Davide e Golia. L’itinerario italiano ti fornisce una solida base per comprendere come l’arte europea abbia raggiunto la penisola.

Raphael, The Holy Family of the Lamb

Itinerario 3: Prova a fare una visita di un solo giorno

Se sei un vero amante dell’arte e hai un’intera giornata libera, puoi provare a fare una “maratona di visite”, anche se ti assicuriamo che finirai esausto. Se ti chiedi: ” Quanto tempo ci vuole per vedere la maggior parte del Museo del Prado?“, la risposta è che in un giorno, con una pianificazione strategica e concentrandosi solo sui punti salienti di ogni sala, puoi vedere una parte molto significativa della collezione permanente.

Ecco un Un itinerario approssimativo per una giornata intera:

  • Inizio (10:00 – 10:30): Entrare all’ora di apertura e recarsi direttamente alla sala di Las Meninas. Las Meninas (sala 12, piano principale). La mattina presto c’è meno gente. Dedica un po’ di tempo alla contemplazione.
  • Scuola di spagnolo (10:30 – 13:00): Dedica questo tempo alla Scuola spagnola di Velázquez e Zurbarán. Sali nella sala dove si trovano i Quadri neri di Goya, è l’area più densa e rilevante.
  • Scuola di italiano (13:00 – 14:00): Passa alla collezione italiana (Tiziano, Raffaello) al piano principale. È un buon momento per cambiare un po’ di ritmo.
  • Fai una pausa (14:00 – 15:00): Fai una breve pausa per mangiare qualcosa di leggero. Il museo ha una caffetteria, ma a volte è molto affollata, tienilo presente! Approfitta dell’occasione per andare in bagno e sgranchirti le gambe.
  • Scuola fiamminga (15:00 – 17:30): Torna al museo per immergerti nella Scuola Fiamminga. Dedica il tempo necessario a Il giardino delle delizie e le opere di Rubens.
  • Altre collezioni (17:30 – 19:30): Utilizza quest’ultimo tempo per tornare nelle stanze che ti sono piaciute di più per dare una seconda occhiata o per esplorare le collezioni meno conosciute, come sculture, disegni o arti decorative. È anche un buon momento per vedere le mostre temporanee (se ce ne sono).
  • Saluta il museo (19:30 – 20:00): Vai al negozio se vuoi un souvenir e lascia il museo.

Quando è il momento migliore per visitarla?

Se vuoi evitare la folla e goderti le opere con relativa calma, il momento migliore per visitare il Prado è di solito la mattina presto., proprio quando apre (alle 10:00) o a metà mattina in un giorno feriale. I fine settimana e i giorni festivi sono, logicamente, i giorni più affollati.

Ed ecco che arriva un’informazione sempre interessante: il Museo Nazionale del Prado ha un orario di ingresso gratuito. ingresso gratuitoE sì, è proprio alla fine della giornata. L’orario libero è Dal lunedì al sabato dalle 18:00 alle 20:00e la Domenica e festivi dalle 17:00 alle 19:00.

Tuttavia, devi tenere presente che la coda per l’ingresso gratuito si forma abbastanza presto ed è piuttosto lunga. Pertanto, il nostro consiglio è che, se hai poco tempo e vuoi vedere una parte fondamentale senza stress, è meglio pagare il biglietto d’ingresso e andare al mattino presto.

Se il tuo budget è molto limitato (e non ti dispiace il volume di persone), o se vuoi usare quel tempo per una seconda occhiata, usa l’orario libero, ma tieni presente che i padiglioni principali saranno affollati. Inoltre, tieni presente che il giovedì pomeriggio tende ad essere un po’ meno affollato rispetto agli altri giorni della settimana, nel caso in cui questo dettaglio ti sia utile!

Altri musei nelle vicinanze

Oltre a pensare a quanto tempo trascorrere al Museo del Prado, non perdere l’opportunità di fare la Passeggiata dell’Arteconosciuta anche come Triangolo dell’Arte, che comprende tre grandi musei della città così vicini da poter essere visitati a piedi.

Il più importante, dopo il Prado, è il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía. Qui è esposta la collezione di arte spagnola dal XX secolo in poi. L’opera principale è senza dubbio, L’opera di Pablo Picasso Guernica. Di solito i visitatori trascorrono qui un po’ meno tempo che al Prado, forse tra le 2 e le 4 ore. Come consiglio, non perdere le opere di Salvador Dalí e Joan Miró. Inoltre, l’edificio stesso è un gioiello da non perdere durante il tuo viaggio a Madrid.

reina sofia museum entrance

E a chiudere il triangolo c’è il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza. Questo museo è il tassello che si inserisce perfettamente tra i due precedenti. La sua collezione privata, ora pubblica, abbraccia l’arte occidentale dal XIII al XX secolo. L’aspetto affascinante del Thyssen è che ti permette di vedere opere di maestri che non sono così ben rappresentati al Prado, come l’Impressionismo, il Post-Impressionismo o la Pop Art. Ci sono opere di Van Gogh, Monet, Degas, Hopper… È una collezione più educativa e, spesso, meno affollata. Se ti piace vedere l’evoluzione di diverse correnti artistiche, il Thyssen è una tappa obbligatoria.

Thyssen Museum in Madrid
Foto: scattata da Luis García(Zaqarbal) il 10 febbraio 2015. Qui di seguito pubblicata sotto
Licenze GFDL e Cc-by-sa-3.0-ES.

In definitiva, il nostro consiglio è che, se vuoi vedere tutti e tre i musei, dedicare un’intera giornata al Prado e, il giorno seguente, iniziare con il Thyssen e terminare con il Reina Sofía..

Ulteriori informazioni sul Museo del Prado

statue in front of the prado museum entrance

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